ObiettiviLa direzione da seguire
Creazione di un sistema di allevamento innovativo
Incremento della circolarità della filiera e riduzione nell’uso di alimenti tradizionali
Aumento della circolarità della filiera e riduzione nell’uso di alimenti tradizionali, quali cereali e proteaginose utili all’alimentazione umana e la cui produzione è estremamente costosa in termini di risorse naturali, mediante l’impiego di co-prodotti ottenuti dall’agro-industria. Ciò comporta lo studio e la costruzione di quelle che sono state definite le “diete circolari del territorio.
Riduzione delle emissioni generate
Miglioramento della qualità della carne prodotta attraverso una specifica dieta
Fattibilità tecnico-economica
Misurare il potenziale grado di successo sul mercato del nuovo prodotto
InnovazionePerchè Vitello Reale è innovativo?
Riduzione delle emissioni di CO2
Aumento della quota di foraggi nella razione con riduzione delle emissioni di CO2 equivalente in atmosfera e maggior sequestro di carbonio rispetto alle colture cerealicole.
Recupero di foraggi
Recupero di foraggi come la lupinella (Onobrichis viciifolia) ad alto contenuto di composti bioattivi quali tannini condensati.
Utilizzo di sostanze polifenoliche
Utilizzo di fieni polifiti caratterizzati da essenze ricche in sostanze polifenoliche
Utilizzo di sostanze bioattive
Impiego di co-prodotti quali sansa di olive, foglie di ulivo, vinacce, buccette di nocciola quali fonti di sostanze bioattive.
Miglioramento delle caratteristiche nutrizionali
Miglioramento delle caratteristiche nutrizionali delle carni con un forte miglioramento delle caratteristiche nutrizionali della frazione lipidica, e della sua stabilità ossidativa.
Dieta circolare del territorio
Valutazione dei costi di produzione dal campo alla stalla della carne prodotta applicando la “dieta circolare del territorio” e prototipizzazione dei modelli di gestione di un allevamento da carne in aziende che allevano prevalentemente bovini da latte.
Impatto ambientale
Valutazione dell’impatto ambientale, della water e della carbon footprint della carne prodotta con bovini provenienti da incroci tra bovini da latte e bovini da carne, applicando la “dieta circolare del territorio”.
Costruzione di un disciplinare di sostenibilità ambientale
Costruzione di un disciplinare di sostenibilità ambientale, sociale ed economica a cui legare un marchio di certificabilità che, successivamente, potrebbe essere gestito direttamente dagli allevatori.
Identificazione di eco-schemi
Identificazione di eco-schemi così come previsti dalla riforma della PAC.
Costruzione di un marchio identificativo
Costruzione di un marchio come strumento di comunicazione nei confronti dei consumatori.